EXCOM: Errare humanum est, perseverare diabolicum

(Sbagliare è umano, perseverare è diabolico)

Ah che bella lingua il latino, con semplici periodi si riuscivano a raccogliere pensieri di altissimo significato morale che facevano riflettere e rimanevano nel tempo, chissà se con il tempo si potrà di nuovo tornare a dare importanza alla parola e al significato morale delle cose, piuttosto che al significato prettamente "estetico" di questa paralizzata società moderna.

Bhe dopo questa riflessione "culturale" (me la concedete?) , possiamo tristemente (dico tristemente perchè non ne posso più...) tornare a noi, ai soliti discorsi che ormai hanno iniziato a far venire l'acido.
Ieri sera ho avuto modo di parlare telefonicamente con un certo Gianluca di Excom, una persona squisita, ho apprezzato di lui il modo in cui mi ha spiegato chiaramente la situazione, una persona realistica che si è dovuto scusare del malcomportamento di qualcuno (ma chi sarà?), in mezzo a tutto questo frastuono è stato lui che ha saputo in qualche modo tenermi calmo.
E' vero la situazione non è tutt'ora risolta, sul forum di Prozone ci sono dei piccoli 007 che sono i portabandiera di Excom, i quali danno informazioni CERTE, ma non ne possono rivelare la fonte. Bellissimo vero?
Ok, apprezzo il loro modo di sedare gli animi delle persone coinvolte, ma perchè essere pedine del loro stesso gioco?
Io personalmente, come ho già ripetuto più volte, discostandomi completamente da quel modo di pensare, ho cercato di riportare le notizie nel modo più giornalistico possibile, essendo (nel limite del mio carattere...) il più imparziale possibile.

Ora ci sono persone che probabilmente con Internet non ci lavorano, e i siti forse che avevano nell'infrastruttura Excom erano per la maggior parte hobbistici, quindi per loro un giorno di down o quindici giorni, apparte un leggere fastidio non può crearli dei gran problemi.
Possono quindi passare tutto il pomeriggio a fare PING, TRACERT, NMAP, DNSLOOKUP, controllare il NIC, controllare il RIPE...ecc....

Ci sono pure persone che dicono di festeggiare al ritorno on-line, ma festeggiare cosa?
Si festeggia una vittoria, non una sconfitta.
Da questa vicenda ne usciamo sconfitti noi come clienti ed Excom come ditta individuale.

Non faccio l'avvocato di tutta questa vicenda, ma uso il blog che mi permette di comunicare con coloro che mi hanno seguito, insomma uno strumento democratico e non me ne voglia nessuno per quello che ho scritto e per quello che ancora dovrò scrivere.

Grazie a tutti coloro che mi hanno lasciato messaggi amichevoli, sono cose che mi confortano, sapere di aver creato qualcosa di utile per qualcuno davvero mi rende una persona felice.

E come dicevano i latini, giusto per rimanere in tema: "Do ut es", che tradotto significa "Do affinchè tu dia".
Rifletteteci.

A presto.